Tag: Giorgio De Michelis

  • L’Intelligenza Artificiale come controversie

    Apriremo il 2025 con un mio intervento che riprende da un’angolatura nuova il tema centrale del dibattito sull’innovazione tecnologica oggi: l’Intelligenza Artificiale.
    L’antropologo e sociologo Francese Bruno Latour (1947-2022) ha sviluppato partendo dai suoi studi etnografici della pratica scientifica, due approcci concettuali alla socialità umana strettamente correlati tra loro: la teoria delle reti di attori (Actor Network Theory, ANT, alla cui definizione hanno contribuito anche altro autori tra cui Callon e Law) e la mappa delle controversie, in cui illustra come la conoscenza si sviluppi attorno alle controversie che la animano e non come ragionamento sui fatti. E’ interessante notare come Latour abbia introdotto i suoi studenti al suo approccio facendo fare loro studi di caso sulle diverse controversie che caratterizzano la scienza umana e non partendo dalla teoria (che pure ha sviluppato ampiamente. E’ per questo che ho cominciato a fare il mio studio di caso sull’Intelligenza Artificiale. Ho scoperto così che essa è, in verità, un intrico di diverse controversie in cui sono impegnati gli attori che giocano un ruolo decisivo nel suo sviluppo.
    I primi risultati di questo studio mi sono parsi interessanti e ho quindi deciso di presentarveli. Spero che siano capaci di stimolare in voi una sempre più consapevole curiosità sull’Intelligenza Artificiale.

    Giorgio De Michelis

    Professore senior all’Università degli Studi di Milano – Bicocca dove insegna Interaction Design.

  • Giovani e Innovazione: punti di vista

    Per l’incontro di febbraio, ho pensato di cambiare registro rispetto alla gran parte degli incontri svolti fin qui. Volevo provare ad aprire i nostri incontri ad una voce altra, non immersa nel discorso sulll’innovazione, ma attenta a quello che si muove intorno a noi.

    Ho invitato così Chiara Valerio a proporci le sue riflessioni sul rapporto tra Giovani e innovazione. Chiara Valerio è un’intellettuale multiforme, che ha un dottorato in calcolo delle probabilità, cura la letteratura Italiana per Marsilio Editori, scrive e traduce libri, cura programmi radiofonici e partecipa a talk show in TV. Nei suoi due saggi ha sviluppato inattese correlazioni tra matematica e politica e tra tecnologia e religione.
    Il suo sguardo sull’innovazione può sorprendere e incuriosire, ma comunque riesce ad aprire le menti di chi la ascolta al nuovo. Conversare con lei è una divertente avventura intellettuale.

    Trovare interlocutori adatti alla sua originalità è molto difficile: Quelli che ho trovato sono, alla fine, stati indisponibili, per cui ho deciso di fare io da partner a Chiara in questo incontro de “Le mille facce dell’innovazione” e vediamo che casa ne esce fuori.
    Spero proprio che sarà un incontro interessante e inconsueto.

    Chiara Valerio

    Chiara Valerio è una scrittrice, curatrice editoriale, direttrice artistica e conduttrice radiofonica italiana. Ha un dottorato in Matematica, sul tema del calcolo delle probabilità.

    Giorgio De Michelis

    Professore senior all’Università degli Studi di Milano – Bicocca dove insegna Interaction Design.

  • Checkpoint sull’innovazione

    “Le mille facce dell’innovazione” ha ormai superato il numero di cinquanta incontri. E io, naturalmente, mi interrogo sul percorso già fatto e su come proseguirlo in modo che cresca la consapevolezza, mia e vostra, della complessità e della novità dell’innovazione in questo inizio di terzo millennio.

    Ho deciso, quindi, di dedicare l’ultimo incontro del 2023 ad una riflessione che, a partire dai numerosi incontri che abbiamo avuto, rifletta sugli intrecci che innovazione tecnologica e sociale hanno nel loro dispiegarsi nel mondo. Inoltre tornerò con più calma su un tema che è affiorato varie volte nei nostri incontri: il nodo non è innovazione sì o innovazione no, ma, piuttosto, come stare nell’innovazione, come cercare di orientarla, perché essa è sempre aperta a diverse possibilità ed è sul suo terreno che si gioca il futuro della società umana.

    Spero riuscire ad essere chiaro e di suscitare il vostro interesse e, non avendo interlocutori designati, darò grande rilievo alle domande che porrete. Dall’inizio del nuovo anno, riprenderemo con negli incontri con due partecipanti, e affronteremo temi di grande rilievo.

    Giorgio De Michelis

    Professore senior all’Università degli Studi di Milano – Bicocca dove insegna Interaction Design.

  • L’innovazione e l’Europa

    L’Europa ha molte carte da giocare sul terreno dell’innovazione: il più alto tasso di democrazia, di cultura diffusa, di intensità della vita sociale; una quota di mercato rilevantissima e dominante sui livelli più alti qualità; istituzioni di ricerca di primissimo grado; un alto numero di imprese leader in vari settori industriali, e potremmo allungare di molto questo elenco.

    Eppure, sull’innovazione l’Unione Europea sta scivolando su posizioni di retroguardia, superata in modo sempre più marcato da USA) e Cina. C’è un modo per contrastare questo declino? Proverò a ragionare su questo punto partendo dai punti di forza che caratterizzano l’Europa e dal modo con cui essi possono alimentare processi di innovazione altamente competitivi.

    Di questo vi parlerò dunque lunedì 12, cercando di proporvi delle linee di sviluppo dell’innovazione che ci aiutano anche a capire meglio il continente di cui siamo parte. Non darò quindi risposte definitive alle domande che metto al centro dell’incontro, ma spero di offrire spunti nuovi di riflessione su di esse.

    Giorgio De Michelis

    Professore senior all’Università degli Studi di Milano – Bicocca dove insegna Interaction Design.

  • Ma Google, Facebook e c. sono ancora innovative?Continuazione

    L’1 febbraio, il nostro quinto incontro è stato turbato da un problema tecnologico che mi ha impedito, dopo breve tempo, di parteciparvi. Carlo Alberto Carnevale Maffè è stato fantastico e ha saputo condurre una sua lezione magistrale, facendo sì che l’occasione non andasse perduta. Ma è mancato l’altro punto di vista, che avrebbe proposto un’idea più ‘qualitativa’ di innovazione. E’ per questo che esso riprende il tema e completa la conversazione che avevamo previsto per quello di febbraio.
    A parlarne con me sarà ancora Carlo Alberto Carnevale Maffè

    Non daremo risposte definitive alle domande che mettiamo al centro della nostra conversazione, ma speriamo di offrire spunti nuovi di riflessione su diesse.

    Carlo Alberto Carnevale Maffè

    Professore di Practice of Strategy and Entrepreneurship alla SDA Bocconi.

    Giorgio De Michelis

    Professore senior all’Università degli Studi di Milano – Bicocca dove insegna Interaction Design.

  • Ma Google, Facebook e c. sono ancora innovative?

    Le grandi imprese che dominano il digitale sono oggi sotto attacco da molti punti di vista: le tasse che non pagano, il loro ritenersi al di sopra della legge senza però sapere come regolare diritti e doveri della rete, per non citare che i due che vanno per la maggiore. Qui però vogliamo affrontare un altro problema, che riteniamo non meno importante ma trascurato: queste ex start up diventate dei giganti hanno ancora la spinta innovativa dei loro esordi? Una risposta a questa domanda richiede che si affrontino questioni come: chi innova l’utente o il fornitore di tecnologia?
    Il monopolio è compatibile con l’innovazione?

    Non daremo risposte definitive alle domande che mettiamo al centro della nostra conversazione, ma speriamo di offrire spunti nuovi di riflessione su di esse.

    Carlo Alberto Carnevale Maffè

    Professore di Practice of Strategy and Entrepreneurship alla SDA Bocconi.

    Giorgio De Michelis

    Professore senior all’Università degli Studi di Milano – Bicocca dove insegna Interaction Design.

  • Scrittura, stampa, digitale: l’evoluzione del conoscere

    In questo incontro Giorgio De Michelis proporrà una riflessione sule tre rivoluzioni antropologiche che hanno progressivamente cambiato il rapporto degli esser umani con la conoscenza e quindi tra di loro. E’ l’occasione per andare indietro nel tempo e capire su un caso concreto, quindi, che l’innovazione ha le sue radici nel passato. E’ anche un’occasione per capire come le invenzioni degli esseri umani, senza perdere nulla della loro eccezionalità e della loro creatività, prendono forma nel tempo secondo strade impreviste e, in un certo senso, casuali e come sono le pratiche e le esperienze umane che guidano lo sviluppo dell’umanità.

    Giorgio De Michelis

    Professore senior all’Università degli Studi di Milano – Bicocca dove insegna Interaction Design.

  • Il Design e l’Intelligenza Artificiale

    L’intelligenza Artificiale, al di là degli Hype che l’accompagnano, sta diffondendo le sue applicazioni in un numero sempre maggiore di campi della vita umana e sta sviluppando applicazioni interattive che non si limitano a reagire agli stimoli dei loro utenti ma interagiscono con loro con gradi significativi di autonomia. Il modo con cui disegniamo l’interazione con queste applicazioni (siano esse software oppure incorporate in dispositivi di nuova concezione, non può che essere
    diverso da come abbiamo progettato finora. Ma come?

    Giorgio De Michelis

    Professore senior all’Università degli Studi di Milano – Bicocca dove insegna Interaction Design.

    Francesco Zurlo

    È professore ordinario al Politecnico di Milano, dove insegna Disegno Industriale e ha fondato e dirige il CI.Lab, il laboratorio di ricerca focalizzato sulle industrie creative.

  • Il design ai tempi dell’intelligenza artificiale

    Giorgio De Michelis

    Professore senior all’Università degli Studi di Milano – Bicocca dove insegna Interaction Design.

    Giulio Ceppi

    Architetto laureato al Politecnico di Milano, studia Visual Design alla Scuola Politecnica di Milano ed e’ dottore di ricerca in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano. Dal 1996 e’ anche visiting professor all’Interaction Design Institute di Ivrea. Dal 2004 e’ direttore del Master in Business Design di Domus Academy.

  • La Smart City

    L’innovazione è un tema cruciale per le società contemporanee che stanno affrontando un periodo di crisi prolungata. Troppo spesso però il tema viene banalizzato o svuotato. Non crediamo, ad esempio, che l’innovazione si possa ridurre ad un più alto uso delle tecnologie digitali. Non crediamo che si possa misurare il tasso d’innovazione di un’impresa oppure di un ente pubblico o, persino, di una nazione. Non crediamo infine che ci sia qualcuno che ha in mano la soluzione per l’innovazione.

    Insomma l’innovazione ha diverse facce e dimensioni ed ha un carattere problematico su cui conviene applicare diversi punti di vista.

    E’ questo che vogliamo fare alla Casa della Cultura ne “Le mille facce dell’innovazione”, in cui ogni appuntamento sarà dedicato ad un aspetto dell’innovazione e vedrà due relatori di diversa esperienza e cultura. Il curatore deciderà per ciascun seminario il formato specifico dell’evento che potrà spaziare dalle due conferenze con discussione finale aperta al pubblico alla conversazione tra i due relatori.

    Stefano Boeri

    Professore Ordinario di Urbanistica presso il Politecnico di Milano, dirige il Future City Lab della Tongji University di Shanghai. Assessore alla Cultura a Milano dal 2011 al 2013, da febbraio 2018 Stefano Boeri è Presidente della Fondazione La Triennale di Milano. Il “Bosco Verticale” di Milano (realizzato da Boeri Studio nel 2014) ha ricevuto l’International Highrise Award nel 2014 e il premio come Best Tall Building Worldwide nel 2015

    Giorgio De Michelis

    Professore senior all’Università degli Studi di Milano – Bicocca dove insegna Interaction Design.